Trentacinque metri quadrati di libreria ispirati alla fiaba di Italo Calvino

Luogo: Carpi (Modena)
Anno: 2013
Committente: Radice Labirinto libreria per l’infanzia

Design: Ilaria Vasdeki
Design del verde: Meccanica Verde

Falegnameria: Legnopiù (Carpi), Falegnameria Artigianmobili (Roma)

Radice Labirinto è una piccola bottega situata nel centro storico di Carpi.
Intitolata alla fiaba di Italo Calvino “La foresta radice labirinto”, la libreria è nata dalla passione e dall’esperienza di Alessia Pignatti e Dario Napolitano, che hanno deciso di offrire alla città di Carpi un punto di riferimento per la cultura del libro e del giocattolo di qualità.

Il progetto della libreria si costruisce intorno a tre principi: offrire uno spazio mutevole, fondere natura e architettura, utilizzare solo materiali naturali.
La proposta fatta ai committenti ruota inoltre intorno all’idea di decostruire l’impostazione commerciale del negozio, optando per la realizzazione di uno spazio familiare, domestico, abitabile in tutti i suoi aspetti. A questo proposito le vetrine sono state pensate come spazi espositivi, ma anche e soprattutto come spazi di gioco e di lettura, punti privilegiati per osservare la città.

Radice Labirinto è una piccola bottega situata nel centro storico di Carpi.
Intitolata alla fiaba di Italo Calvino “La foresta radice labirinto”, la libreria è nata dalla passione e dall’esperienza di Alessia Pignatti e Dario Napolitano, che hanno deciso di offrire alla città di Carpi un punto di riferimento per la cultura del libro e del giocattolo di qualità.

Il progetto della libreria si costruisce intorno a tre principi: offrire uno spazio mutevole, fondere natura e architettura, utilizzare solo materiali naturali.
La proposta fatta ai committenti ruota inoltre intorno all’idea di decostruire l’impostazione commerciale del negozio, optando per la realizzazione di uno spazio familiare, domestico, abitabile in tutti i suoi aspetti. A questo proposito le vetrine sono state pensate come spazi espositivi, ma anche e soprattutto come spazi di gioco e di lettura, punti privilegiati per osservare la città.

Tutti gli arredi sono stati realizzati su misura in lamellare d’abete. Un sistema di tiranti di acciaio sostiene la crescita di un soffitto verde e si offre come struttura per appendere leggerissime lanterne posizionabili a piacimento.
Tra le piante scelte per la libreria, la kenzia, il ficus alii, il platicerium, il photos e la meullenbachia.

La foresta di betulle rappresentata negli inserti in carta da parati è stata disegnata a mano con la tecnica dell’acquerello dall’ artista Silvia Molinari.

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