Camera per un bambino
Luogo: Roma, San Giovanni
Anno: 2012
Architetto: Ilaria Vasdeki
Committente: privato
Incarico: progetto degli arredi
Superficie: 15 mq
Questo progetto è una architettura trasformabile per un piccolo abitante, un bambino di 5 anni.
La committente ha richiesto una soluzione efficace e funzionale per risolvere l’arredo della stanza, che risultava essere penalizzata dalla presenza di un pilastro centrale.
Con un cambio di prospettiva, il progetto di arredo ha voluto interpretare il pilastro e lo spazio attorno ad esso come un punto di forza dell’ambiente.
Intorno a questo elemento si è sviluppata infatti una soluzione semplice ma articolata costituita da una pedana, una scrivania mobile e un guardaroba minimale.
La pedana, nata dall’esigenza di ridurre l’altezza dello spazio interstiziale compreso tra il pilastro e le pareti circostanti, offre al bambino un luogo di sosta privilegiata dove rifugiarsi per gustare momenti di intimità e lettura; è anche un oggetto contenitore.
La maggior parte degli arredi si sviluppa nella porzione di spazio compresa il pavimento e i 75 centimetri di altezza: per rispondere ad esigenze ergonomiche (offrire un ambiente a misura di bambino per favorire l’accesso e la fruibilità di spazi e arredi), e allo stesso tempo per lasciare ampio respiro alle pareti.
La scrivania è l’elemento trasformista che permette differenti assetti della stanza e combinazioni tra le quattro situazioni. E’ infatti un elemento mobile, a ribalta e scorrevole, che scompare affiancandosi al pilatro, e che trasla lungo la libreria fino ad arrivare di fronte alla finestra.
La zona letto si sviluppa anch’essa intorno ad una lunga pedana alta 25 centimetri da terra. In questo volume trovano alloggio: un divano, tre letti e uno spazio contenitore.
L’articolazione degli arredi nasce anche da uno studio distributivo dell’ambiente. Il progetto è articolato infatti attorno alla coesistenza di quattro diverse zone: una per il relax, una per il gioco libero a terra, una per la creatività manuale e lo studio, una per il rifugio e il raccoglimento.